Suzuki Keyless Start System, il sistema di avviamento che consente di mettere in moto il fuoribordo Suzuki, senza dover ricorrere all’uso della classica chiave da inserire nel relativo blocchetto di accensione, disponibile di serie sui fuoribordo Suzuki elettronici, a partire da 70 cv e fino al più potente Suzuki DF350A.
Era il 2015 quando Suzuki presentò per la prima volta sul mercato il Suzuki Keyless Start System, associato al proprio Suzuki DF200AP, un fuoribordo di grandi contenuti tecnologici, che grazie alla sua architettura a 4 cilindri può vantare ingombri ridotti e un rapporto peso potenza da primo della classe.
Come per il drive-by-wire, anche quella del Suzuki Keyless Start System è una tecnologia mutuata dall’automotive che utilizza un radio-telecomando codificato, in grado di trasmettere un codice di accesso univoco al sistema di gestione elettronica del motore. Quando il telecomando si trova entro un metro dalla console di guida, che sia in una tasca, nel borsello con i documenti della barca o altrove, l’impulso trasmesso viene riconosciuto da un’unità ricevente installata nel cassero di guida, che dialoga con la centralina del motore, abilitando la procedura di start dell’unità termica. Così l'utente può avviare il motore con la semplice pressione di un pulsante. Ultimato l’utilizzo del fuoribordo, allo stesso modo, e cioè semplicemente spingendo un pulsante, l’utente può spegnere il motore. Quando poi egli scende dalla barca e il collegamento fra il telecomando/transponder e l’unità ricevente connessa al motore viene interrotto, il fuoribordo non può più essere avviato. Così il Suzuki Keyless Start System diviene anche un ottimo deterrente contro il furto, fungendo, di fatto, da immobilizer.
Inoltre, il Suzuki Keyless Start System adotta un telecomando stagno, realizzato in un materiale che gli consente di galleggiare, qualora finisse accidentalmente in mare, in modo che possa essere facilmente recuperato e funzionante.