- In occasione del tradizionale Black Friday, Suzuki ha donato al Comune di Torino un bosco di ciliegi giapponesi devolvendo una parte del fatturato dei modelli auto, moto e fuoribordo, ricambi e accessori venduti il giorno del venerdì “nero”
-Tutti i 253 Concessionari Suzuki in Italia delle reti automobili, moto e fuoribordo hanno piantato almeno un ciliegio giapponese in ogni città d’Italia
- Questa iniziativa si integra nel quadro dell’impegno di Suzuki Motor Corporation a favore della salvaguardia del pianeta, che si riflette nello sviluppo di prodotti a basso impatto ambientale e in molteplici progetti a carattere mondiale e locale
Per celebrare la Giornata Nazionale degli Alberi di domenica 21 novembre, Suzuki istituisce il #SuzukiGreenFriday, un’iniziativa che testimonia la grande attenzione dell’Azienda verso gesti concreti di aiuto al nostro pianeta.
Con questo progetto, la Casa di Hamamatsu colora idealmente di verde il tradizionale Black Friday, il giorno che dà il via al periodo dello shopping natalizio e che nel 2021 cade il 26 novembre.
Tutti i Concessionari Suzuki d’Italia e la stessa sede di Suzuki Italia hanno piantato almeno un albero di ciliegio giapponese in un parco cittadino.
Suzuki Italia allo scopo ha utilizzato lo 0,5% del fatturato giornaliero del Green Friday (26 Novembre). Suzuki Italia ha scelto Torino, la splendida città che ne ospita la sede e che, a proposito, è gemellata con la città giapponese di Nagoya.
Quindi, i Clienti Suzuki che il 26 novembre 2021 hanno acquistato un’autovettura, un motociclo o un fuoribordo, così come un servizio post vendita, accessori, ricambi o merchandise, sia presso la rete dei concessionari sia nella piattaforma di e-commerce, hanno contribuito assieme alla Casa di Hamamatsu ad offrire un aiuto concreto a migliorare la qualità dell’aria e a salvaguardare il pianeta.
Rispetto della natura, su strada come in acqua
Suzuki si adopera con ogni mezzo per consegnare alle prossime generazioni un pianeta sano e una società prosperosa.
Sul fronte Auto, il listino italiano 100% Hybrid, con modelli compatti, leggeri e robusti, efficienti e affidabili. Per Suzuki la vettura ideale è prodotta utilizzando una minor quantità di materie prime e di energia, è capace di funzionare con consumi ed emissioni ridotti ed è costruita con parti interamente riutilizzabili.
La gamma a due ruote segue la medesima filosofia, proponendo modelli emozionanti e piacevoli da utilizzare, ma sempre caratterizzati da un’elevata efficienza in rapporto alle straordinarie prestazioni fornite.
Nell’ambito Marine, poi, la ricerca si è spinta addirittura oltre, arrivando a concepire fuoribordo in grado di ripulire le acque solcate. Ciò grazie allo sviluppo del dispositivo “lavalacqua” (Suzuki Micro-Plastic Collector), un sistema di filtraggio dell’acqua utilizzata per il raffreddamento, capace di raccogliere le micro plastiche in dispersione durante il normale funzionamento del motore.
Un Piano Ambientale ben definito
Suzuki Motor Corporation definisce un piano di sostenibilità ambientale e con la Suzuki Environmental Vision 2050, fissa una strategia per ridurre del 40% la CO2 emessa dai veicoli Suzuki entro il 2030 per poi crescere al 90% di riduzione entro il 2050.
Suzuki inoltre, si è impegnata a ridurre gli imballaggi in plastica di un valore stimato di 2,3 tonnellate all’anno e a impiegare energie rinnovabili come quelle generate dall’impianto eolico dello stabilimento di Kosai e dagli impianti ad energia solare degli stabilimenti di Hamamatsu, Maruti Suzuki, Pak Suzuki, Makinohara e Maisaka.
Suzuki infine predilige l’uso circolare dei prodotti, grazie al riciclaggio e al trattamento dei rifiuti della produzione.
Un’attenzione speciale al territorio
Suzuki Italia implementa nel nostro paese un programma di iniziative concrete legate al miglioramento della vita dei propri Clienti e dei potenziali Clienti:
- La raccolta negli anni di oltre 10 tonnellate di rifiuti in aree urbane e rurali - lo scorso aprile, nell’area industriale dove ha sede la filiale Italiana a Robassomero, immersa nel formidabile parco Regionale della Mandria, sono state raccolte 2,7 tonnellate di rifiuti;
- il sito https://www.suzuki.it con la funzione “sleep”, che “addormenta” la pagina quando non utilizzata, diminuendo l’energia richiesta al dispositivo connesso al sito. Questa funzione fa risparmiare in un anno la CO2 emessa da un veicolo in ben 1.800 km di percorrenza;
- la partecipazione con tutti i 253 concessionari italiani all’iniziativa di Radio 2 “M’illumino di meno”;
- infine, in tutto il modo, dal 2011 a oggi, più di 9.000 persone appartenenti alla famiglia Suzuki sono state coinvolte in “Clean-up the World”, una campagna di pulizia delle aree marine e di protezione dell’ecosistema, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente giapponese.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4x4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione