POTENZA ED AFFIDABILITÀ
La linea di fuoribordo Suzuki "STEALTH LINE" è caratterizzata dall'ideogramma "Nin", che esprime l’audacia di un design minimalista e la personalità unica di chi lo sceglie. Questi fuoribordo si differenziano per l'esclusiva verniciatura nera opaca affiancata da elementi in nero lucido, esaltando ulteriormente il carattere forte e unico di questi modelli.
Il DF150A STEALTH LINE monta un motore DOHC 16 valvole da 2.867 cc con elevato rapporto di trasmissione di 10,2:1. L'asse di trasmissione disassato rispetto all’albero motore permette di avere una prima riduzione tra albero motore e albero di trasmissione ed una seconda riduzione tra albero di trasmissione e la scatola ingranaggi all’interno del piede. Questo meccanismosposta in avanti il baricentro conferendo al motore maggiori equilibri, minori vibrazioni e maggiore stabilità durante la guida; inoltre, consente di montare eliche con diametri maggiori per sfruttare al massimo l’efficienza propulsiva del motore.
Una delle caratteristiche proprie dei motori a quattro cilindri in linea, quando operano a regimi elevati, è l’insorgere di vibrazioni secondarie. Per ovviare a ciò, si è adottato un contralbero di bilanciamento le cui masse, in rotazione inversa, permettono di neutralizzare le vibrazioni prodotte dal gruppo pistoni/bielle. Inoltre, i cuscinetti antivibranti presenti sia sui supporti motore superiori che inferiori evitano la trasmissione delle vibrazioni del motore allo scafo, garantendo quindi un ottimo comfort di navigazione.
Il sistema Suzuki Multi-Stage Induction consente di iniettare la giusta quantità di aria nei cilindri in funzione del regime di funzionamento per un rendimento ottimale del motore. Ai regimi più bassi l’aria entra nella camera di combustione attraverso un percorso più lungo, così da avere una miglior coppia fino ai medi regimi. Quando si raggiungono giri del motore più elevati, la valvola presente nel collettore di questo sistema si apre permettendo un passaggio diretto dell’aria ai collettori delle camere di combustione. Il risultato è un percorso più breve e con minori resistenze, incrementando la risposta all’accelerazione e l’erogazione della potenza massima.